Non ci si rende mai conto abbastanza di quanto sia importante dedicare cura ed attenzione alla salute dei propri denti. Lasciar passare il tempo senza effettuare alcun controllo e trascurando l’igiene orale quotidiana può compromettere l’integrità degli elementi dentari, fino ad intaccarne la polpa. A questo punto, l’unico modo per salvarli è ricorrere all’endodonzia, ovvero al trattamento canalare.

I trattamenti e le tecniche di endodonzia si occupano dei tessuti interni al dente e mirano a salvaguardare gli elementi coinvolti in processi cariosi profondi, gravi traumi o interventi fallimentari.
Lo specialista valuterà i danni presenti, per capire se sia possibile effettuare una cura canalare (o devitalizzazione in endodonzia), evitando di dover estrarre il dente.
Lo scopo dell’endodonzia è quindi di tipo conservativo. L’obiettivo? Permettere all’individuo di poter godere fino all’ultimo dei propri denti naturali.
La necessità di un trattamento endodontico è generalmente segnalata dalla presenza di forte dolenzia al dente interessato e da altri segnali associati, quali: dolori nel toccare la gengiva vicino al dente, gonfiore (sensazione di dente pulsante o più alto), maggiore sensibilità al caldo e al freddo, ingrossamento dei linfonodi di riferimento.
Inoltre, un altro segnale che può indurre a dover trattare endodonticamente un elemento dentale è il suo aspetto grigiastro che denota una perdita di vitalità.
Se vi rendeste conto che uno tra questi è il vostro caso, la scelta migliore è quella di recarvi il prima possibile dallo specialista per una visita di controllo.
E’ di fondamentale importanza non trascurare potenziali sintomi ed intervenire subito per limitare i danni presenti, affinché non si aggravino portando inevitabilmente a dover estrarre il dente.
Questo vale per gli adulti ma anche per i bambini: le sempre più innovative tecniche di endodonzia pediatrica mirano infatti a rimediare a problemi di traumi gravi e carie penetranti anche sui denti decidui (da latte) dei più piccoli, determinanti nel mantenere gli spazi per la crescita dei rispettivi denti permanenti e importanti nel consentire la corretta occlusione dentale durante la masticazione.
Non attendere oltre e prendi appuntamento alla clinica Pentadent Swiss di Lugano del Dr. Carlo Cantù. Ad attenderti, un team composto da specialisti in ambito odontoiatrico che si avvalgono di moderne tecniche per attuare una endodonzia d’avanguardia con l’ausilio di apparecchiature di ultima generazione, che aiuteranno a risolvere in tempi brevi e con il minor disagio possibile il tuo problema.
Smalto, dentina, polpa dentale
Per poter comprendere al meglio di cosa si occupa il dentista endodontista, in relazione all’endodonzia tradizionale e pediatrica, è necessario conoscere la basi dei nostri denti.
La parte più esterna è lo smalto (l’elemento più duro e resistente presente nel corpo umano!) al di sotto del quale vi è uno strato di tessuto meno duro che prende il nome di dentina. La parte viva del dente, che si trova ad essere protetta dalla dentina e dallo smalto, è la polpa dentale, generalmente conosciuta come “nervo del dente”.
È la polpa dentale il tessuto interessato dalla devitalizzazione in endodonzia e contiene una serie di elementi quali vene, piccole arterie, cellule connettivali e terminazioni nervose. Nel momento in cui una carie, penetrata in profondità, dovesse aver causato una contaminazione batterica, ma anche nel caso di traumi particolarmente importanti, la polpa può essere soggetta ad infiammazioni ed infezioni gravi (pulpite), fino alla morte del nervo (necrosi).
Gli odontoiatri esperti si servono di tecniche di endodonzia moderne per intervenire, tramite la cura canalare, allo scopo di salvare il dente prima che l’infiammazione/infezione si trasformi in necrosi.
Intervento di devitalizzazione in endodonzia
Quando la situazione patologica si estende oltre l’apice della radice del dente, arrivando quindi a toccare l’osso alveolare circostante, generalmente vengono a crearsi lesioni come ascessi, cisti e granulomi: in questi casi, la devitalizzazione in endodonzia è l’unica soluzione alternativa all’estrazione.
In secondo luogo, è possibile che si debba effettuare un ritrattamento di endodonzia quando un primo intervento sia risultato fallimentare o mal eseguito.
Se la polpa dentale è ancora in parte sensibile, grazie all’anestesia locale è possibile eliminare il dolore. A questo punto, lo specialista provvederà alla creazione di un passaggio per accedere alla polpa dentale, dal lato masticante del dente. Una volta individuato il canale (endodonzia monocanalare) o i canali (endodonzia pluricanalare) radicolari, procederà all’asportazione della polpa canalare contaminata e interverrà, con appositi micro-strumenti, a levigare le pareti del dente per la successiva otturazione.
Effettuati i lavaggi utili a rendere la zona interessata il più asettica possibile, la devitalizzazione in endodonzia è ultimata con l’otturazione del dente e la ricostruzione della corona dentale. In ultimo, l’endodontista valuterà l’ipotesi di applicare una protesi dentale (corona protesica o capsula), che servirà a rinforzare l’elemento dentale rimasto ora più fragile a causa della mancanza della polpa vitale.
Endodonzia pediatrica
Molti genitori non reputano importante la figura del dentista quando il bambino è ancora piccolo. In realtà, anche i denti decidui sono soggetti a carie profonde, traumi ed ascessi, talvolta senza fistole visibili, ed ecco perché esiste l’endodonzia pediatrica.
Da evitare assolutamente la scelta di lasciare semplicemente nella bocca del bambino la camera pulpare aperta, ossia il dente aperto, in quanto potrebbe portare ad una situazione di infezione permanente a carico dell’osso alveolare circostanze, con possibili complicanze future (come infezioni sistemiche diffuse).
Tra l’altro, la presenza di una corretta dentizione decidua aiuta il bambino a non avere problemi di ordine psicologico, favorendone un normale approccio alla vita di relazione con i coetanei. In ultima istanza, è importante rispettare il ritmo biologico naturale della permuta dei denti, evitando di sottoporre il bambino ad una prematura esperienza di estrazione dentale.
Tra le tecniche di endodonzia pediatrica, è possibile effettuare una pulpotomia, ossia una devitalizzazione parziale del dente, quando la carie non abbia contaminato interamente la polpa dentale. Più rapida rispetto alla classica terapia canalare completa, la pulpotomia è comunque in grado, se ben eseguita, di portare gli stessi risultassi del trattamento tradizionale.
Da Pentadent Swiss, a Lugano, i nostri odontoiatri intervengono con successo per porre rimedio ai problemi dei pazienti. Contattaci e potrai trovare esperti in trattamenti di endodonzia nell’adulto e di endodonzia pediatrica, pronti ad aiutarti!